Migranti: Serbia, crescono arrivi a confine Ungheria

(ANSAmed) – BELGRADO, 20 LUG – Alla frontiera serbo-ungherese cresce il numero di migranti e profughi mediorientali che, entrati illegalmente in Serbia dai confini bulgaro e macedone, continuano a cercare di raggiungere l’Europa occidentale. Nonostante la chiusura di fatto lo scorso marzo delle frontiere lungo la cosiddetta rotta balcanica, a migliaia i migranti riescono a entrare in Serbia attraverso passaggi illegali grazie all’aiuto di bande criminali di trafficanti che esigono alte somme di denaro e la cui attivita’ si e’ notevolmente intensificata negli ultimi tempi. Secondo Djerdi Bakondi, consigliere del governo ungherese citato dai media serbi, nei primi tre mesi dell’anno sono stati 4.500 i migranti che hanno tentato di entrare in Ungheria dalla Serbia, un numero piu’ che raddoppiato e salito a 10.500 nel secondo trimestre. Le autorita’ di Budapest consentono l’ingresso giornaliero di un massimo di 30 migranti e profughi intenzionati a fare richiesta di asilo.