Polemica M5s-Pd su no uso intercettazioni per Berlusconi

(ANSA) – ROMA, 20 LUG – E’ polemica tra Pd e M5s per l’autorizzazione negata alle intercettazioni di Silvio Berlusconi in riferimento alle telefonate con due delle cosiddette “olgettine” e al relativo processo denominato Ruby ter. Il partito democratico accusa i pentastellati di aver votato in favore di Berlusconi grazie al voto segreto. Francesco Russo, segretario d’Aula a Palazzo Madama, parla di “trucchi da prima repubblica” e sottolinea “La somma dei voti espressi dal Partito Democratico (96) e dal Movimento 5 Stelle (24) è esattamente 120, il numero dei voti totali di chi si è espresso a favore della richiesta dei giudici di utilizzare le intercettazioni di Berlusconi”. Il senatore Tomaselli del Pd ha parlato di “imboscata” e Marcucci (Pd) di “prove di alleanza in Aula tra il M5S e le destre”.