(ANSAmed) – TEL AVIV, 21 LUG – Misure straordinarie di sicurezza sono state approntate dalla polizia israeliana oggi a Gerusalemme per garantire il regolare svolgimento della Gay Pride Parade mentre dal mondo rabbinico continuano a giungere anatemi nei confronti della omosessualità in generale e verso quella che è da loro definita ”una marcia disgustosa”. L’anno scorso la Gay Parade fu turbata dall’attacco sferrato da uno zelota ebreo che accoltellò a morte una adolescente e ferì alcuni partecipanti. Quest’anno – nella 15/ma edizione della Parade – la polizia ha deciso di non correre rischi e ha provveduto ad allestire un fitto cordone di sicurezza attorno alle migliaia di partecipanti. La polizia ha anche compiuto arresti preventivi e fermi di persone ritenute possibilmente pericolose per la manifestazione. Da parte sua il rabbino capo di Gerusalemme Shlomo Moshe Amar ha detto oggi ad una emittente rabbinica che la manifestazione odierna rappresenta ”un sacrilegio per la Città Santa”. Il rabbino Amar ha poi criticato il premier Benyamin Netanyahu dopo che questi in parlamento ha difeso la legittimità della Gay Parade a Gerusalemme. (ANSAmed).
