Uccisa a Sansepolcro: trovato dna di uomo su corpo vittima

(ANSA) – SANSEPOLCRO (AREZZO), 25 LUG – Il dna rilevato sul corpo di Katia dell’Omarino, la 41enne trovata morta la mattina del 12 luglio scorso lungo il torrente Afra a Sansepolcro (Arezzo), è di un uomo. Ad isolarlo è stata la genetista Spinetti che ha seguito l’autopsia insieme al professor Di Paolo dell’equipe di medicina legale di Pisa. La conferma è arrivata oggi dopo che le analisi di laboratorio, effettuate in seguito all’autopsia, avevano dato già prime indicazioni in questo senso. Secondo gli uomini del nucleo investigativo dei carabinieri di Arezzo potrebbe essere quello dell’uomo che l’ha uccisa nella notte tra l’11 e il 12 luglio colpendola alla testa con un oggetto arrotondato e sfondandole la testa. Le indagini, coordinate dal pm Maggiore, stanno vagliando l’agenda in cui la donna si era appuntata nomi e telefoni delle persone che frequentava, un centinaio e residenti fra Sansepolcro, San Giustino Umbro e Selci Lama, nel Perugino. All’esame degli investigatori anche i tabulati telefonici della 41enne.