Doping: Cremlino plaude a decisione Cio

Russian President Vladimir Putin speaks during a meeting of the Agency for Strategic Initiatives (ASI) in Moscow, Russia, 21 July 2016. EPA/ALEXEI NIKOLSKY/SPUTNIK/KREMLIN POOL MANDATORY CREDIT/SPUTNIK
Russian President Vladimir Putin speaks during a meeting of the Agency for Strategic Initiatives (ASI) in Moscow, Russia, 21 July 2016.  EPA/ALEXEI NIKOLSKY/SPUTNIK/KREMLIN POOL MANDATORY CREDIT/SPUTNIK
Russian President Vladimir Putin speaks during a meeting of the Agency for Strategic Initiatives (ASI) in Moscow, Russia, 21 July 2016. EPA/ALEXEI NIKOLSKY/SPUTNIK/KREMLIN POOL MANDATORY CREDIT/SPUTNIK

ROMA – Il Cremlino apprezza la scelta del Cio di non escludere tutti gli sportivi russi da Rio 2016. “Senza dubbio – ha dichiarato il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitri Peskov – plaudiamo alla decisione del Cio di permettere ai cosiddetti atleti puliti di partecipare ai Giochi olimpici in base alle decisioni prese dalle Federazioni sportive internazionali. Pensiamo che sia stata una giusta decisione”.

Il portavoce di Putin conferma poi che il presidente non andrà alla cerimonia d’apertura dei Giochi, aggiungendo di non sapere se invece assisterà a qualche gara. Peskov, infine, ribadisce che la Russia è pronta a collaborare con l’Agenzia mondiale antidoping e con altre organizzazioni nella lotta alle pratiche illecite.

Ma esprime rammarico per la decisione del Cio di non accreditare alle Olimpiadi il ministro dello Sport Vitali Mutko, confermato nel ruolo. La Wada accusa il ministero di cui è a capo Mutko di aver coordinato il presunto sistema di doping di Stato russo con l’aiuto dei servizi segreti.

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