Malata di tumore rifiuta cure, “sono morta con mio figlio”

(ANSA) – CAGLIARI, 28 LUG – Una donna tra i 70 e gli 80 anni, con un tumore in fase ormai terminale, rifiuta le cure perchè, dice, “sono morta 15 anni fa quando è morto mio figlio di soli 33 anni per un infarto”. A raccontare la storia è un emozionato medico cagliaritano di 37 anni, Marco Deplano, urologo in servizio all’ospedale Sirai di Carbonia, nel Sulcis. E’ stato lui stesso a svelare sul suo profilo Facebook la visita alla paziente del reparto di Urologia, riportando il dialogo con l’anziana donna. “I figli sono sistemati, i nipoti pure, io devo tornare da mio figlio – spiega la paziente – Che senso ha vivere qualche giorno in più con un sacchetto, soffrendo e facendo penare i miei cari, io ho una dignità. Ti offendi se non voglio fare nulla? Io sono stanca e mi affido alle mani di Dio”. Il medico ha tentato di convincere l’anziana, ma non è servito a nulla e dopo un bacio, “come quelli che i figli danno alle mamme”, la donna è stata riportata in reparto.