Higuain alla Juve: “Sono andato via per colpa di De Laurentis”

L'agentino mostra la maglia della Juve Turin, 27 July 2016. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
L'agentino mostra la maglia della Juve Turin, 27 July 2016. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
L’agentino mostra la maglia della Juve
Turin, 27 July 2016. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

TORINO – “L’obiettivo è il triplete. E’ chiaro che è un sogno, ma è per questo che dobbiamo lavorare tutto l’anno”. Gonzalo Higuain non si nasconde e alza subito l’asticella degli obiettivi da raggiungere con la Juventus, che ha speso 90 milioni per accaparrarsi l’attaccante argentino.

“Spero di vincere tanti titoli con la Juve – ha aggiunto – Ora toccherà a me dimostrare perché hanno speso tanti soldi per comprarmi”.

“Ho passato tre anni meravigliosi a Napoli, e non posso che ringraziare i tifosi per tutto l’amore che mi hanno dato. Ho letto tanti insulti nei miei confronti, posso solo dire che capisco la loro rabbia. Ho fatto la scelta che dovevo fare”.

Gonzalo Higuain si presenta salutando i tifosi del Napoli nel corso della conferenza stampa di presentazione a Vinovo. “La Juve è una grande squadra con la mentalità vincente – ha aggiunto – Per questo sono qui, ringrazio la società per il grande sforzo: farò una grande stagione”.

“Il modo di pensare di De Laurentis non è il mio. Non posso dire di più, ma la mia scelta (di lasciare il Napoli, n.d.r.) è anche perché lui mi ha spinto a farla. Non avevo voglia di restare un minuto di più con lui. Ora sono felice di essere qui”.

Così Gonzalo Higuain nella prima conferenza stampa da giocatore della Juventus. “E’ stata una mia scelta restare in silenzio e non pensare a tutto quello che stava succedendo. Per Sarri posso avere solo buone parole, mi ha fatto crescere e gli mando un grande saluto. Se si è arrabbiato mi dispiace”, ha detto ancora l’argentino rispondendo ad una domanda sull’amarezza del tecnico Sarri per non aver ricevuto una sua telefonata durante la trattativa.

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