Brexit: ondata record reati razzisti, governo sotto accusa

(ANSA) – LONDRA, 29 LUG – Svastiche, abusi verbali, scritte sui muri contro i ”fottuti polacchi”. E’ incubo razzismo in Gran Bretagna dopo il referendum sulla Brexit, con l’Independent che ha pubblicato i dettagli di 500 casi avvenuti nel Paese e che si concentrano nella multiculturale Londra. Fra gli esempi limite quelli di ristoranti che si rifiutano di servire gli stranieri e abusi verbali nei confronti di bambini. E sotto accusa è finito il governo conservatore di Theresa May che avrebbe in un qualche modo alimentato un clima xenofobo diventato ormai rovente. Questo è quanto afferma un rapporto pubblicato dall’Institute of Race Relations, che analizza i rapporti fra le diverse comunità nel Paese e che ha rilevato la pressione sempre più forte sugli immigrati Ue, in particolare quelli dell’Europa orientale.