Rio: Australiani “campioni di sfortuna”

Brazilian army personnel are seen outside the Rio Olympic Games Athletes Village in Rio de Janeiro, Brazil, Sunday, July 31, 2016. The Rio 2016 Olympic Games take place from 05 to 21 August. EPA/DAVE HUNT
Brazilian army personnel are seen outside the Rio Olympic Games Athletes Village in Rio de Janeiro, Brazil, Sunday, July 31, 2016. The Rio 2016 Olympic Games take place from 05 to 21 August.  EPA/DAVE HUNT
Brazilian army personnel are seen outside the Rio Olympic Games Athletes Village in Rio de Janeiro, Brazil, Sunday, July 31, 2016. The Rio 2016 Olympic Games take place from 05 to 21 August. EPA/DAVE HUNT

ROMA. – “Riconosciamo di avere problemi ad effettuare controlli più stretti sugli accessi delle persone al villaggio, viste le dimensioni della struttura”.

Con una breve nota, il Comitato organizzatore di Rio 2016 ha risposto alla nuova protesta del team australiano, definito dai media locali “campione olimpico di sfortuna”, per il furto di due laptop e di un’ingente quantità di polo e magliette (in particolare “tutte quelle a maniche lunghe portate per via del virus Zika”, ha precisato la capo missione Kitty Chiller) nei momenti successivi all’evacuazione della palazzina aussie al villaggio, venerdì scorso, per un allarme incendio.

Il direttore della comunicazione Mario Andrada ha ammesso che gli australiani hanno ribadito la loro contrarietà per il mancato rispetto del divieto di fumo nel villaggio e per le condizioni di lavoro di alcuni operai, “come quelli che prestano servizio con le infradito”.

In precedenza, il team Australia aveva lamentato i disservizi nel villaggio stabilendosi in hotel per i primi giorni.

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