Massacrata in casa: marito condannato a 18 anni

(ANSA) – FIRENZE, 2 AGO – Giacomo Benvenuti, l’operaio 41enne di Fucecchio (Firenze) accusato di aver ucciso a forza di botte la moglie Marinella Bertozzi, 40 anni, è stato condannato a 18 anni. Per lui, inizialmente accusato di omicidio volontario aggravato, il reato è stato riqualificato in morte in conseguenza di maltrattamenti. La sentenza, a conclusione del processo con rito abbreviato, è del tribunale di Firenze. Il pm Sandro Cutrignielli aveva chiesto l’ergastolo e l’isolamento. Uno dei suoi difensori, l’avvocato Francesco Stefani, ha annunciato il ricorso in appello soprattutto per chiarire gli aspetti legati al dna: sotto le unghie della donna sarebbero stati trovati altri tre profili genetici maschili. Marinella Bertozzi era morta per shock emorragico dovuto a lesioni addominali che hanno interessato vari organi il 30 ottobre 2015. Per l’accusa l’uomo l’avrebbe percossa “con immane violenza” con calci, pugni e probabilmente anche con corpi contundenti, causandole numerose fratture e varie emorragie interne.