MODENA. – “Abbiamo preso la decisione di sviluppare le macchine 2016 e 2017 con le nostre competenze interne”, perché all’interno della Ferrari esistono “talenti fenomenali”.
Il presidente e amministratore delegato del Cavallino, Sergio Marchionne, difende così la scuderia dopo le ultime deludenti prestazioni nel campionato di Formula 1.
“Per noi è importante sfruttare quel know how ed è quello che stiamo facendo – ha aggiunto Marchionne commentando con gli analisti i dati della trimestrale -. Dire che abbiamo bisogno di una trasfusione di intelligence tecnica è eccessivo”.