Terrorismo: dopo espulsione Comune Fidenza sfratta fratello

(ANSA) – BOLOGNA, 5 AGO – Dopo l’espulsione del cittadino marocchino che abitava a Fidenza e sospettato di simpatizzare per l’Isis, il Comune ha disposto ora lo sfratto per il fratello che lo ospitava abusivamente in una casa popolare del Comune. La presenza dell’uomo infatti non era stata segnalata nei termini previsti dal regolamento di Acer, l’Azienda Casa Emilia-Romagna che gestisce per conto del Comune il patrimonio di alloggi popolari. “Abbiamo avviato subito stamane l’iter per sfrattare dalla casa pubblica il fratello dell’espulso, reo di aver violato gravemente le regole di utilizzo – ha spiegato il sindaco, Andrea Massari -. Le regole ci sono e vanno rispettate da tutti, italiani e non italiani. Avevamo pizzicato diversi furbetti delle case popolari qualche mese fa, ne abbiamo beccati altri nell’ultimo mese e per tutti vale la stessa sorte: fuori dalla casa pubblica”. (ANSA).