Milan ceduto a cordata cinese, valutazione 740 milioni di euro

Silvio Berlusconi con Han Li (a sinistra) e Yonghong Li (a destra)
Silvio Berlusconi con Han Li (a sinistra) e Yonghong Li (a destra)
Silvio Berlusconi con Han Li (a sinistra) e Yonghong Li (a destra)

MILANO. – Accordo per la cessione del Milan ai cinesi di Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Co.Ltd. Nelle prime ore della mattina si è appreso dell’improvvisa accelerazione per la cessione della società rossonera. Berlusconi resterà presidente onorario del Milan.

L’accordo per la vendita del Milan alla Sino-Europe Sports Investment Management Changxing è stato sancito da un incontro svoltosi a Villa Certosa dopo che nelle prime ore di stamattina a Milano l’amministratore delegato di Fininvest Danilo Pellegrino e Han Li, rappresentante degli investitori cinesi, hanno firmato a Milano il contratto preliminare.

Presenti a Villa Certosa assieme al presidente Berlusconi una delegazione cinese guidata da Yonghong Li e dallo stesso Han Li (presidente e ad della Sino-Europe Sports Investment Management Changxing), alcuni manager Fininvest guidati da Pellegrino (tra cui Alessandro Franzosi) e i rappresentanti degli advisor delle due parti (Chiomenti e Lazard per Fininvest, Rothschild & Co. e lo studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners per gli investitori cinesi). Presente anche il figlio di Berlusconi, Luigi.

Il 99,93 per cento del Milan è stato ceduto a una cordata di imprenditori cinesi. La notizia è stata ufficializzata dalla Fininvest. Berlusconi ha approvato il preliminare di vendita relativo alla compravendita del club valutato 740 milioni tenendo conto della situazione debitoria del Milan stimata in circa 220 mln di euro.

Il contratto – si legge nella nota della Fininvest – vincolante fra le parti, verrà perfezionato entro il 2016. Gli acquirenti si impegnano a versare 350 milioni nel triennio di cui 100 milioni da versare al momento del closing. Il contratto prevede anche che con il timing, gli acquirenti mettano a disposizione una caparra, a conferma degli impegni assunti pari a 100 mln di euro, di cui 15 contestualmente alla firma e 85 entro 35 giorni.

Gli investitori operano attraverso la management company Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Co.Ltd. Della compagine fanno parte fra gli altri Haixia Capital, fondo di Stato cinese per lo Sviluppo e gli Investimenti, e Yonghong Li, chairman della management company, che è stato fra i promotori del gruppo con cui Fininvest ha lungamente trattato fino alla firma odierna (“signing”). Assieme ad Haixia Capital e a Yonghong Li, acquisiranno quote dell’Ac Milan altri investitori, alcuni dei quali a controllo statale. Fra loro, società attive nel campo finanziario e altre impegnate in settori industriali.

“Silvio Berlusconi è stato il più grande presidente della storia del calcio. Nessuno è paragonabile a lui. Mi dispiace che di recente alcuni tifosi si siano recato a Villa San Martino per contestarlo, perché lui ha sempre pensato solo al bene del Milan. A lui devo tutto e ricordo ancora quando, dopo avere portato il Milan in Coppa Uefa, venni richiamato sulla panchina della squadra”. Lo ha detto all’Ansa, Fabio Capello, che con il Milan ha vinto quattro scudetti e una Champions nell’era Berlusconi.

“Grazie a Berlusconi per quanto fatto in 30 anni al Milan, vediamo gli investitori cinesi che cosa vorranno fare”. Con queste parole Vincenzo Montella, allenatore del Milan, commenta la cessione del club rossonero. Il tecnico, atterrato a Malpensa oggi pomeriggio dopo la tournée americana, predica calma sul mercato dopo l’acquisto di Gustavo Gomez: “Siamo in sintonia con Galliani – aggiunge Montella – idee chiare e condivise, dopo la tournee sono ancora più convinto di quello che ho visto, Galliani farà il possibile per migliorare la squadra”.

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