Rio: doping ‘atleti puliti restino qui’

(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 6 AGO – “Non possiamo impedire che la giustizia faccia il suo corso. Gli atleti che riescono a provare di essere innocenti è giusto che prendano parte ai Giochi, altrimenti restano a casa”. Il portavoce del Cio Mark Adams risponde così alle insistenti domande della stampa sui continui ricorsi al Tas vinti dagli atleti russi. “Chi vince il ricorso – ha aggiunto Adams – non guadagna automaticamente il diritto di partecipare alle Olimpiadi, ma deve prima passare dai tre giudici del Cio che hanno l’ultima parola. La lista completa della nazionale russa è in continua evoluzione, ma noi non possiamo che ribadire la tolleranza zero verso chi non è pulito”. Nessuna preoccupazione invece per quanto riguarda il laboratorio antidoping di Rio: “Siamo convinti che andrà tutto bene – ha concluso – il nostro programma funziona benissimo, non abbiamo motivo di essere preoccupati”.