Marcinelle: Dorigatti, prevalse brama del profitto

(ANSA) – ROVERETO (TRENTO), 8 AGO – “La brama del profitto prevalse e 136 italiani, 95 belgi e 31 minatori di altre nazionalità rimasero sepolti a causa dell’incuria umana. Della disattenzione alle norme di sicurezza, della scarsa considerazione della quale i lavoratori emigrati godevano nel ricco Belgio di allora”. Così il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, ieri sera al concerto al colle di Miravalle di Rovereto, in ricordo delle vittime di Marcinelle, a sessant’anni dall’incidente in cui morirono 262 persone per un incendio nella miniera belga. Una “la lezione attualissima quella di Marcinelle – ha aggiunto Dorigatti – perché spesso anche oggi, in Italia, le condizioni di salute sul lavoro passano in secondo piano rispetto all’obiettivo dello sfruttamento dei siti minerari, come ci ricorda il dramma di Stava”. (ANSA).