Rio: tre ore di pianto per l’azzurra del judo Gwend

(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 9 AGO – “Quando la slovena Trstenjak mi ha colpito alle gambe ho pensato ‘è fatta, ho vinto con la n. 1 al mondo’: ma la squalifica non è arrivata. Ora non riesco a smettere di piangere”. Sono lacrime incontrollabili quelle di Edwige Gwend, azzurra del judo, dopo la sconfitta con la favorita all’oro nei 63 kg: le ha tenuto testa alimentando i suoi sogni di podio ma ha perso ai punti, inutile la richiesta di prova tv del team azzurro. Gwend ha lasciato in lacrime il tatami, il pianto non si interrompe a 3 ore dall’incontro.