Ucciso in casa: giovane confessa, ‘mi ha invitato da lui’

(ANSA) – VARESE, 10 AGO – Ha confessato, il giovane fermato con l’accusa di aver ucciso Claudio Silvestri, l’impiegato di 44 anni strangolato in casa sua a Jerago con Orago (Varese), nella notte tra giovedì e venerdì scorso. E’ un ivoriano, di 22 anni, senza fissa dimora e con precedenti per rapina. Il giovane, a quanto si apprende, sarebbe stato invitato a casa dalla vittima per un incontro occasionale, dopo un approccio presso la stazione dei treni di Gallarate (Varese). Ad incastrare l’ivoriano che, sentito la scorsa notte dai carabinieri e dal pm Nadia Calcaterra ha ammesso ogni responsabilità, è stata un’impronta digitale trovata su un vaso in casa di Silvestri. Quando il giovane è stato fermato aveva con sé l’orologio della vittima, il suo cellulare, monili vari rubati da casa sua e 430 euro in contanti rubati da casa di sua madre.