Unioni civili: si sposa il sindaco, celebra il collega

(ANSA) – MILANO, 11 AGO – E’ tra i primi sindaci in Italia a dire sì con la formula delle Unioni Civili, Sergio Brambilla, primo cittadino di Valgreghentino, piccolo comune del lecchese, dove tutti si stanno preparando ad una grande festa. Data fissata il 30 settembre, una settimana dopo l’unione civile di Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano (Napoli), primo sindaco gay in Italia a unirsi civilmente con il proprio compagno grazie alla legge Cirinnà. Nel caso di Brambilla l’officiante sarà il collega Giovanni Battista, primo cittadino di Olgiate Molgora, suo comune di residenza. “Sto ricevendo tantissimi attestati di stima – ha detto Brambilla, che è tra i cofondatori dell’associazione Lgtb ‘Renzo e Lucio’ (dai nomi dei protagonisti dei ‘Promessi sposi’) – Chiaramente è un passo avanti anche se un po’ limitativo, quindi c’è ancora tanto lavoro da fare”. Brambilla, 46 anni, sindaco di centrosinistra eletto un paio di anni fa, sottoscriverà l’unione civile con il compagno 33/enne con cui convive da tempo.