Renzi ai militari: “Il mondo ha bisogno dell’Italia”

Renzi ai militari: “Il mondo ha bisogno dell’Italia”
Renzi ai militari: “Il mondo ha bisogno dell’Italia”
Renzi ai militari: “Il mondo ha bisogno dell’Italia”

ROMA – Di fronte a “difficoltà” e pericoli “inediti”, il mondo “ha bisogno dell’Italia”. Matteo Renzi lancia un messaggio di impegno internazionale a “difesa degli ideali di libertà e pace”, parlando in videoconferenza con i militari italiani impegnati in quattro missioni all’estero. E così conferma, anche nei giorni caldi della Libia, l’intenzione di ritagliarsi un ruolo strategico soprattutto nei processi di pacificazione. In linea con quanto il nostro Paese ha fatto e continua a fare nei diversi teatri.

Alla vigilia della pausa ferragostana, il presidente del Consiglio visita a sorpresa il Comitato operativo interforze di Centocelle. E da lì si collega con i militari impegnati in quattro missioni: Iraq, Kuwait, Kosovo e la nave Garibaldi.

– Il mondo di oggi ha bisogno di voi, ha bisogno di noi – afferma Renzi. Ed esprime parole di gratitudine e orgoglio:

– Difendere i valori della nostra comunità e gli ideali di libertà e pace è il lavoro quotidiano di questi nostri connazionali, che riescono a tenere insieme professionalità e umanità.

Proprio ieri è stata acclarata la notizia dell’invio di corpi speciali italiani nel Paese per “formare, addestrare” e supportare le milizie che combattono l’Isis in Libia. Un’operazione, sottolineano dal governo, che avviene dentro il mandato ricevuto dal Parlamento lo scorso novembre e che permette al premier di schierare i corpi speciali a supporto delle operazioni d’intelligence all’estero.

– Non abbiamo missioni militari in Libia. Se le avremo saranno autorizzate dal Parlamento – afferma il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.

Ma la precisazione non convince chi dall’opposizione, come M5s e Si, si oppone a ogni tipo di coinvolgimento sul campo. Ogni volta che i Paesi occidentali sono intervenuti in teatri di guerra – si legge in un post firmato da Aldo Giannuli sul blog di Beppe Grillo – “il risultato è stato quello di radicalizzare la reazione islamica e di farci trovare di fronte ad un terrorismo internazionale senza precedenti”.

E’ una linea politica di contrarietà a ogni coinvolgimento e anche alla concessioni delle basi italiane per le missioni Usa, quella dei Cinque stelle. Ma i presidenti delle commissioni Esteri di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Pier Ferdinando Casini, intervengono in difesa dell’operato del governo.

– Tutto quello che finora l’Italia ha fatto è previsto da un preciso articolo di legge ed è stato anche comunicato al Parlamento – sottolinea Cicchitto.

Di più.
– L’assistenza umanitaria, l’istruzione militare e la concessione delle basi sono il minimo che possiamo fare – afferma Casini.

Ma la replica di Forza Italia, con Maurizio Gasparri, è più che perplessa:

– Se l’Italia si sta impegnando militarmente in Libia, Renzi è pregato di venire in Parlamento a riferire perché vogliamo capirne le finalità. Stroncare il fondamentalismo con un impegno internazionale è ciò che Berlusconi ha sempre detto. Renzi invece sfrutta oltre i limiti del consentito le leggi vigenti.

(Serenella Mattera/ANSA)

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