Donna incinta avvelenata,arresti domiciliari per ex compagno

(ANSA) – BOLOGNA, 12 AGO – Ha ottenuto gli arresti domiciliari A.D.E., il 35enne dipendente pubblico, che il 31 maggio versò un prodotto per lavastoviglie nella bibita poi bevuta dalla compagna incinta, un’infermiera di origini toscane e residente a Bazzano, che finì ricoverata in Rianimazione. A concederli il Gip di Bologna Domenico Panza dopo che una richiesta in questo senso era stata avanzata dagli avvocati della difesa, Patrizio Orlandi e Simone Zambelli. Anche il Pm Giuseppe Di Giorgio si era detto favorevole. Secondo quanto aveva spiegato l’uomo, un problema riscontrato al bambino aveva fatto nascere in lui una profonda angoscia. Sarebbe stato questo sentimento, covato da un po’ di tempo, a portarlo alla decisione di far abortire a sua insaputa la donna. L’accusa nei suoi confronti è lesioni dolose aggravate e tentato procurato aborto.