Turchia: Erdogan, Merkel pensi alle epurazioni post-Muro

(ANSA) – BERLINO, 12 AGO – Nella prima intervista a una tv tedesca, il presidente turco Erdogan ha deprecato un intervento della cancelliera Angela Merkel che in una telefonata gli aveva chiesto di rispettare lo stato di diritto nelle epurazioni seguite al fallito golpe. Il capo di Stato turco ha invitato la cancelliera tedesca a pensare a quanto avvenne in Germania dopo la caduta del Muro e non ai provvedimenti che vengono presi in Turchia. Riferendosi al colloquio telefonico del 18 luglio, Erdogan ha riferito che “sì, naturalmente” Merkel “ha espresso rammarico per il tentativo di colpo di Stato ma questa sua dichiarazione è interessante: bisogna fare in modo che le persone che vengono licenziate non si debbano preoccupare. Queste sono dichiarazioni che anche noi deploriamo”, ha detto il presidente turco. Nel negare che sia in corso una “vendetta”, Erdogan fra l’altro ha aggiunto: “Allora, quando c’è stata la riunificazione tedesca, ci sono state migliaia di persone che sono state licenziate. Come dovremmo valutarlo?”.