Terrorismo: controlli nei porti, fine settimana a rischio disagi

Terrorismo:controlli in porti,week end a rischio disagi
Terrorismo:controlli in porti,week end a rischio disagi
Terrorismo:controlli in porti,week end a rischio disagi

ROMA. – Il sistema dei porti italiani ha retto la prima giornata di controlli rinforzati contro possibili minacce terroristiche, ma si temono disagi per il week end di Ferragosto. Il passaggio ad “allerta 2” in una scala di misura che arriva fino a 3, deciso dalla Guardia Costiera ha provocato qualche coda per il cambio di procedure (verifiche quasi raddoppiate, utilizzo di metal detector, bagagli e auto esaminati con cura).

Incolonnamenti si sono verificati agli accessi alle corsie che conducono agli imbarchi sulle navi a Genova, con ripercussioni sul traffico urbano e sulle autostrade del nodo genovese. Sulla A10 che collega il capoluogo con Ventimiglia le code sono arrivate a due chilometri; sulla A7 Milano Genova a 5 chilometri.

Si attende ora la prova del fine settimana di esodo, banco di prova difficile per i porti presi d’assalto dagli ultimi vacanzieri in partenza. Non è mancata anche qualche polemica, come quella degli agenti marittimi della Spezia, preoccupati per la complicazione delle soste in rada delle navi, o come quella del sindacato dei vigili del fuoco Conapo, che lamenta lo “smantellamento del servizio antincendio portuale e del servizio sommozzatori dei vigili del fuoco”.

Ma, d’altra parte, c’è da registrare la collaborazione e la comprensione dei passeggeri segnalata in quasi tutti gli scali. Il porto più ‘caldo’, al momento sembra essere Genova dove, fra sabato e domenica sono attesi quasi 50 mila passeggeri, 8 mila auto e 24 navi in partenza. Solo per le navi da crociera nel week end accederanno in porto quasi 17.000 passeggeri; salperanno 20 navi traghetto con oltre 30 mila viaggiatori e 8 mila auto. Si temono dunque ingorghi e code con ripercussioni sul traffico autostradale e urbano.

Ad Ancona è stata registrata qualche coda vicino agli imbarchi della Minoan Lines verso la Grecia, ma la situazione è stata gestibile. Nel porto sono transitati circa 11 mila passeggeri, di cui 5.500 in partenza compresi circa 340 crocieristi della Msc Sinfonia. L’Autorità portuale prevede di toccare il tetto di 40 mila presenze nel fine settimana di Ferragosto.

Sei i traghetti: due diretti verso la Grecia, tre verso la Croazia, uno verso l’Albania. L’Autorità portuale ha rafforzato il personale, con l’aiuto anche di vigili del fuoco volontari e protezione civile e con l’aumento di addetti della Dorica Port Service, che offrono indicazioni ai passeggeri sugli itinerari da seguire. Orario di sportello prolungato per agenzie e compagnie di navigazione.

A Livorno non risultano particolari problemi all’imbarco dei passeggeri in partenza per Corsica e Sardegna. Stessa situazione anche al porto di PIOMBINO, dove la capitaneria a fronte di un aumento dei controlli non ha registrato criticità particolari, con i passeggeri pronti a collaborare senza problemi.

A Civitavecchia tutto è avvenuto “nell’ordinato svolgimento dei traffici, senza ritardare la partenza delle navi”, ha detto l’ammiraglio Giuseppe Tarzia, comandante della Guardia Costiera . “Controlli intensificati, ma non ci sono disagi per nessuno”. Si tratta in particolare di operazioni di identificazione compiute dalla polizia di frontiera.

Controlli serrati di bagagli e documenti all’interno del porto di Napoli, dalla Stazione marittima al Beverello, dopo l’innalzamento del grado di sicurezza contro il terrorismo. Nelle Prefetture di Napoli e Salerno, altro scalo interessato in Campania, si sono svolti tavoli tecnici per predisporre gli interventi necessari. “Nessun ritardo” per arrivi e partenze.

In azione anche gli uomini delle squadre speciali anti terrorismo. Verifiche molto più accurate tra i passeggeri in partenza e in arrivo nel porto di Brindisi da o per la Grecia e l’Albania. Controlli serrati vengono compiuti anche al porto di Bari.

“Il mondo è cambiato, la sicurezza ha la precedenza su tutto, anche sul tempo impiegato per gli imbarchi/sbarchi” ha sottolineato il presidente dell’Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Cannatella, illustrando le nuove procedure; in particolare è stata creata un’ulteriore area sterile che obbliga tutti i crocieristi a superare i due moduli prefabbricati adibiti alle ispezioni (metal detector per le persone e scanner per i bagagli) per raggiungere la nave.

I passeggeri delle navi attraccate in altre banchine vengono, invece, controllati con metal detector portatili. Utilizzate anche guardie giurate. Nessun problema segnalato all’imbarco dei passeggeri in partenza da e per i porti di Olbia Isola Bianca e di Golfo Aranci, gli scali del Nord Sardegna che in questi giorni stanno facendo registrare un picco di presenze. A confermarlo è la stessa capitaneria di porto, che ha predisposto i controlli.

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