Libia: Stucchi, contro jihadisti su barconi più controlli

(ANSA) – ROMA, 13 AGO – “Servono più controlli, uomini e mezzi”, per contrastare l’eventualità che militanti di Daesh scappino dalla Libia sui barconi dei migranti, ipotesi finora improbabile, ma che allo stato della situazione di Sirte non si può più escludere. Lo afferma Giacomo Stucchi, presidente del Copasir, spiegando che si tratta di un “allarme che bisogna recepire e per questo sono necessarie attenzioni ulteriori per controllare la situazione”. “Mentre prima era altamente improbabile, ma non impossibile, che terrorista addestrato e finanziato dal Daesh prendesse un mezzo insicuro come un barcone per arrivare in Europa, oggi la situazione è cambiata di fronte a quello che è avvenuto con la caduta di Sirte. Molti miliziani, non terroristi addestrati, stanno scappando e andando verso il Sud dell’Africa. Ma qualcuno, in via ipotetica, potrebbe anche pensare, di prendere la via del Mediterraneo per fuggire. Rispetto a prima c’è un allarme a cui rispondere con uomini e mezzi per identificare chi arriva sulle nostre coste”.