Rio:Bach e i coming out, ‘felice dei Giochi della diversità’

(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 16 AGO – “Sono felice per ciò che ho visto a Rio 2016, dove una transessuale (Lea T ndr) ha partecipato alla cerimonia di apertura e una donna ha chiesto a un’altra di sposarla dopo una partita di rugby. E anche la judoka Rafaela Silva è un esempio da seguire”. Intervenendo in un programma dell’emittente brasiliana SporTv, il presidente del Cio Thomas Bach sottolinea che questa è l’Olimpiade della diversità, con ‘coming out’ mai così numerosi come questa volta, dalla judoka brasiliana Rafaela all’azzurra Bruni. Rafaela, che oggi ha assistito al Maracanà assieme alla compagna alla partita del Brasile donne, secondo Bach è un esempio anche per un altro motivo. “Qui ci sono state tante storie – dice Bach – ma va sottolineata quella di Rafaela, che ha vinto l’oro per il Brasile provenendo da una ‘favela’ (Cidade de Deus ndr), e quindi da una comunità carente. E’ una donna fantastica, un modello non solo per il Brasile ma per gli atleti di tutto il mondo”.