“Feste” dei partiti aprono la campagna sul referendum

"Feste" partiti aprono la campagna sul referendum
"Feste" partiti aprono la campagna sul referendum
“Feste” partiti aprono la campagna sul referendum

ROMA. – Con le tradizionali feste dei partiti si apre ufficialmente la campagna sul referendum costituzionale. Dalla fine di agosto e per tutto il mese di settembre, rimbalzeranno da Nord a Sud del paese appelli pro e contro la consultazione che, complice l'”allarmismo” della stampa straniera, sta trasformando le urne di novembre in una sorta di “ordalia”.

Non a caso l’appuntamento del PD per la FESTA NAZIONALE DELL’UNITA’ a CATANIA dal 28 agosto all’11 settembre avrà per slogan “L’Italia che dice sì” con il logo che richiama l’immagine della X, quella che si appone sula scheda elettorale (le polemiche non sono mancate, e Renzi ha spiegato che lo slogan è lo stesso dello scorso anno).

Anche nella capitale il Pd terrà la sua festa (a PIETRALATA) dall’1 al 19 settembre e, come ha sottolineato Matteo Orfini, quella sarà l’occasione per lanciare a ROMA la campagna per il Sì. I

l Sud protagonista nelle feste di fine estate: anche Grillo dà appuntamento ai suoi per la kermesse “Italia 5 stelle” in Sicilia, a PALERMO, il 24 e 25 settembre. Punta al pienone, il leader M5S che dal suo blog ha lanciato una campagna promozionale a suon di sconti di Alitalia e Tirrenia (ma anche taxi e noleggio bici) per richiamare giovani e non alla sua manifestazione.

Tirerà la volata al referendum (ma per il No) anche la consueta Kermesse della LEGA a PONTIDA che si terrà il 18 settembre. Dal tradizionale raduno padano partirà il grido di guerra contro il referendum con lo slogan “Donne e uomini liberi votano No”. Ma per il Carroccio non finisce qui. Matteo Salvini ha organizzato a ridosso del voto referendario una “manifestazione nazionale” a FIRENZE l’11 Novembre per “sfrattare Renzi”.

FORZA ITALIA sarà in campo a GIOVINAZZO (Bari) con EVEREST dal 2 al 4 settembre: il consueto Campus dei giovani vedrà la partecipazione di molti big del partito, e come ha spiegato Maurizio Gasparri nell’annunciare l’appuntamento, sarà l’occasione per lanciare la campagna per il No al referendum.

L’appuntamento-clou atteso da Forza Italia (con ansia e mal di pancia) è quello di MILANO con la CONVENTION programmatica annunciata da Stefano Parisi (il “rigeneratore” di Fi) per settembre e che ha come parola d’ordine “No al Referendum”.

A PESCARA dall’1 al 4 settembre la prima festa nazionale di SINISTRA ITALIANA dal titolo “Sprint. Nuove energie per la sinistra italiana”: una carrellata di ospiti che si confronteranno su temi sociali e sul referendum d’autunno.

Nei primi giorni di settembre è in calendario il 40/mo congresso del PARTITO RADICALE (il primo senza Marco Pannella morto nel maggio scorso) che si terrà dall’1 al 3 settembre a ROMA in una location inedita e a dir poco originale: il penitenziario di REBIBBIA (titolo “Da Ventotene a Rebibbia”). Al centro delle assise le carceri, le condizioni dei detenuti e della giustizia.

Prove tecniche di unione per Idea (di Gaetano Quagliariello) e Italia Unica (di Corrado Passera) che, all’insegna del No al referendum hanno dato appuntamento, insieme, per l’8 e 9 settembre a MATERA per la grande “Festa del No” (al referendum, naturalmente).

Per il 9 e 10 settembre è stata fissata la tradizionale CONVENTION di FIUGGI organizzata da Antonio Tajani, vicepresidente del Ppe. Attesi Stefano Parisi e Silvio Berlusconi.

Di ECONOMIA si parlerà, invece, nell’incontro organizzato dal partito di Alfano per il 13 settembre. Organizzato da Ncd-Ap, l’incontro verterà “sulla proposta di politica economica dei moderati italiani” e verranno “illustrati i contenuti che saranno oggetto della proposta per la prossima Legge di Stabilità”.

(di Giuliana Palieri/ANSA)

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