Curdi Iraq, restiamo in zone conquistate

(ANSA) – BAGHDAD, 19 AGO – Si riaccendono le tensioni tra il governo centrale dell’Iraq e la regione autonoma del Kurdistan, mentre si comincia a pensare agli assetti territoriali dopo la sconfitta dell’Isis. Il portavoce del governo del Kurdistan, Safin Dezai, ha affermato che i miliziani Peshmerga continueranno ad avanzare anche fuori degli attuali confini della regione autonoma. E che in seguito “non si ritireranno dalle aree già liberate o che libereranno in futuro” se in quelle aree c’è una presenza curda. Dezai ha così risposto al primo ministro del governo di Baghdad, Haidar al Abadi, secondo il quale i Peshmerga, che negli ultimi giorni sono avanzati a est di Mosul, non entreranno in città, lasciando che siano le forze federali a farlo. I Peshmerga curdi, in prima linea nella lotta all’Isis dopo la rotta dell’esercito iracheno nell’estate 2014, hanno già preso il controllo di Kirkuk, da lungo tempo al centro di contese tra curdi e arabi e ricca di petrolio.