Rio: Bach, non è stata Olimpiade isolata

(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 20 AGO – “Sono stati Giochi in mezzo alla realtà, e non organizzati in una bolla di sapone. Si sono svolti in una città che ha problemi e divisioni sociali, e dove la vita reale è continuata. E questo è un bene, non è stata un’Olimpiade isolata, ma ha affrontato la realtà. Abbiamo visto cosa può fare lo sport, come può aiutare le persone e come le unisce. Per questo dico sì: risceglierei Rio de Janeiro”. Così il presidente del Cio Thomas Bach nella sua conferenza stampa di ‘bilancio’ di Rio 2016. “E’ stata la prima Olimpiade in Sudamerica – aggiunge – e quindi anche ‘iconica’. Ha dimostrato che possono organizzare i Giochi anche paesi che non sono al top nella lista di quelli più ricchi”. “Andando per la strada – dice ancora – intuisci quale sia l’allegria di vivere dei brasiliani. Hanno trasformato una grande competizione in una festa e adorano questi Giochi, anche se mi è dispiaciuto vedere certi spazi vuoti negli stadi. Ma è dipeso da una procedura complicata di vendita dei biglietti”.