Coppola: medico San Vittore, immobiliarista va scarcerato

(ANSA) – MILANO, 24 AGO – Danilo Coppola, arrestato lo scorso 24 maggio per bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, non può rimanere in carcere perché in tre mesi è dimagrito di oltre “20 kg”. Lo scrive il medico di San Vittore in una relazione depositata dal legale dell’immobiliarista al Tribunale del Riesame, che deve decidere se disporre una perizia sullo stato di salute e se scarcerare o meno l’imprenditore. Oggi si è tenuta l’udienza davanti al collegio del Riesame per la discussione dell’istanza della difesa e i giudici si sono riservati di decidere. In ipotesi, nei prossimi giorni, il Riesame potrebbe stabilire di affidare a un perito d’ufficio una relazione sulle condizioni di salute di Coppola, oppure, anche solo sulla base degli atti depositati dalla difesa, disporre l’attenuazione della misura cautelare. Una ventina di giorni fa, invece, il gip di Milano, dopo aver disposto una perizia, aveva valutato che le condizioni di Coppola non sono incompatibili con il carcere.