Sisma: suore Camerino, provate in corpo e spirito

(ANSA) – MACERATA, 29 AGO – “La nostra povertà è davvero grande”. Lanciano un appello le suore Clarisse di Camerino che in una mail chiedono sostegno perché anche loro sono vittime del terremoto: “I danni ci hanno colpito in modo grave. Quel che è successo a noi non è niente in confronto alla perdita di vita, di case e paesi interi distrutti, ma è pur vero che la nostra chiesa è stata dichiarata inagibile, così come 3/4 del monastero”. “Stiamo cercando di vivere tutto nella fede e nell’abbandono più totale”, ma “siamo molto stanche e provate nel corpo e nello spirito”. “Non vi nascondiamo che anche economicamente – aggiungono – per noi è catastrofico perché, se nel 2000 c’erano i fondi dello Stato per la zona di Camerino, ora sicuramente dovremo affrontare tutto da sole, e la nostra povertà è davvero grande, con la sola entrata di due pensioni minime e le offerte della gente con le quali paghiamo le bollette, medicine e poco più. Per non dire che ancora dobbiamo finire di pagare i debiti per il lavori della precedente ricostruzione”.