Denunciò’ndrangheta: Esposito, stop Inarcassa o in Antimafia

(ANSA) – ROMA, 29 AGO – “Tra domani e mercoledì incontrerò il presidente di Inarcassa, la Cassa nazionale degli ingegneri e degli architetti che al momento sembra voler tenere il punto ma se questa fosse realmente la sua linea ne chiederò la convocazione in Commissione Antimafia”. Il senatore Pd Stefano Esposito, interviene sulla vicenda che vede protagonista l’imprenditore Mauro Esposito, titolare della società di progettazione Me Studio, che, dopo essersi ribellato alle cosche, con le sue testimonianze ha aiutato gli investigatori a ricostruire le infiltrazioni sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nei cantieri del torinese ed è divenuto uno dei testimoni chiave al processo San Michele. Al processo in cui si era costituito parte civile, però, il tribunale di Torino gli dà torto perchè, secondo una legge abrogata solo nel 1997, le società di architettura e ingegneria non potevano lavorare per i privati. “Ho ricevuto due giorni fa una lettera da Inarcassa – spiega l’imprenditore – che mi chiede 124.000 euro di interessi e more”.