ROMA- Così il presidente onorario Domenico De Sossi, a nome della Presidenza e di tutti gli associati della Federazione Unitaria della Stampa Italiana all’Estero, ha ricordato l’avvocato Mimmo Azzia, tra i fondatori della Federazione, scomparso ieri a Catania.
“La scomparsa di Mimmo Azzia per la Fusie è stata una perdita gravissima . Con Azzia, tra i fondatori della Federazione, scompare infatti una delle figure più rappresentative della stampa italiana all’estero e un appassionato sostenitore del ruolo essenziale che essa ha ricoperto e ricopre nel processo di crescita delle nostre comunità all’estero”.
“Sicilia Mondo, il giornale da lui fondato e diretto, è stato per molti anni – prosegue De Sossi – un battagliero strumento di testimonianza ed impegno nella difesa dei diritti dei nostri concittadini all’estero, nell’ammirevole sforzo di mantenere legami costanti sul piano culturale e sociale, in particolare tra i siciliani all’estero, con le istituzioni politiche regionali.
Azzia è stato, per noi della Fusie e per tutto il mondo associativo ed organizzativo dell’emigrazione, un esempio ed un protagonista assoluto. Le sua qualità intellettuali ed umane sono state di eccezionale spessore. Alla nostra Fusie, Azzia ha dato sempre un contributo di saggezza e capacità propositive non comuni.
Nel giorno triste della sua scomparsa ricordiamo l’amico carissimo e l’assertore fermo della funzione insostituibile degli strumenti – anche tecnologicamente avanzati – di comunicazione tra le “due” Italie.
Ricordiamo Azzia, infine, come esempio edificante di una concezione della famiglia come unità insostituibile di affetti, di cultura e di vita, grati per la lezione umana e intellettuale che ha dato a tutti noi”, conclude De Sossi.
La Fusie ha anche inviato alla famiglia un messaggio con l’espressione addolorata di cordoglio e di vicinanza per la scomparsa di Domenico Azzia a cui si unisce anche la redazione tutta de La Voce d’Italia di Caracas.
