Roma 2024: Checcoli scrive a Raggi

(ANSA) – ROMA, 31 AGO – “Perché tutto questo tempo di illazioni su “no, sì e forse”? Così facendo si sminuisce anche la credibilità delle nostre istituzioni sportive. Mentre questa opposizione ignora i benefici per l’occupazione e l’impiantistica sportiva. La contrarietà è pretestuosa costituisce un “eccesso di legittima difesa” della politica del rigore”. Mauro Checcoli, olimpionico dell’equitazione a Tokyo ’64, oggi presidente del’Accademia olimpica nazionale italiana, ha scritto alla sindaca di Roma Virginia Raggi sulla candidatura della Capitale ai Giochi 2024. “La preghiamo – si legge nella lettera – di riflettere su quel ‘no’. Una scelta punitiva e alimentata, forse, da ingombranti sospetti. Contro un ‘sì’ illuminato dalla certezza che lo sport possa contribuire a costruire una città migliore. La invitiamo a far sua la raccomandazione di Einaudi che ammoniva: “Conoscere per deliberare”. E il nostro invito è conoscere l’impegno e i valori dello sport, prima di prendere decisioni solo propagandistiche”.