Roma: Anac, da avvocatura errata applicazione norme

(ANSA) – ROMA, 1 SET – Un’applicazione errata e contraddittoria del Testo unico enti locali da parte dell’avvocatura capitolina, la quale nei pareri resi su richiesta del sindaco di Roma, Virginia Raggi, per la nomina di Carla Raineri capo di gabinetto, ha sovrapposto norme che disciplinano situazioni diverse. Sarebbe questo – a quanto si apprende – uno dei contenuti essenziali del parere dell’Anac sul caso. Tale errata applicazione sarebbe alla base anche della delibera con cui è stato determinato il compenso di Raineri. L’Anac ha trasmesso il parere al Csm. La nomina di Raineri, che è un magistrato, era infatti stata preliminarmente sottoposta al Csm che il 29 luglio scorso, dopo una seduta in cui tra l’altro si registrarono divisioni tra i componenti del Consiglio superiore della magistratura al momento del voto, le concesse l’aspettativa per andare a ricoprire il ruolo di capo di gabinetto.