Sisma: docenti sfollate ‘spedite al Nord’

(ANSA) – ANCONA, 1 SET – Le segretarie regionali di Flc-Cgil Manuela Carloni, Cisl-Scuola Anna Bartolini, Uil-Scuola Claudia Mazzucchelli e Snals-Confsal Paola Martano protestano contro la scelta del Miur di far comunque prendere servizio al Nord a una ventina di docenti delle Marche colpite dal sisma. “Hanno perso la casa e vivono in tenda con la famiglia – hanno spiegato in un incontro stampa ad Ancona – ma nonostante abbiano chiesto l’assegnazione provvisoria nella loro regione per il ricongiungimento con i figli ancora piccoli, sono state spedite in Friuli e in Veneto”. “Alcune di loro – hanno raccontato le sindacaliste – sono partite indossando la tuta da ginnastica, perché nel crollo hanno perso tutto. Abbiamo sollecitato il Miur affinché evitasse a queste docenti un inutile strazio, in considerazione della riassegnazione provvisoria, ma non c’è stato nulla da fare. Inutile che la ministra Stefania Giannini faccia passerelle davanti ai media, se poi non prende decisioni concrete”.