“Toma de Caracas”, incappucciati affrontano la polizia: 20 arresti

Conclusa la “Toma de Caracas”, mentre centinaia di persone si disperdevano pacificamente alcuni disadattati hanno provocato la Guardia nazionale che ha risposto pesantemente con lacrimogeni, cariche e camion con cannoni d’acqua.
Conclusa la “Toma de Caracas”, mentre centinaia di persone si disperdevano pacificamente alcuni disadattati hanno provocato la Guardia nazionale che ha risposto pesantemente con lacrimogeni, cariche e camion con cannoni d’acqua.
Conclusa la “Toma de Caracas”, mentre centinaia di persone si disperdevano pacificamente alcuni disadattati hanno provocato la Guardia nazionale che ha risposto pesantemente con lacrimogeni, cariche e camion con cannoni d’acqua.

CARACAS – Con un bilancio di 20 arresti e qualche contuso si è conclusa la “Toma de Caracas”, la grande manifestazione che, a detta degli esponenti del Tavolo dell’Unità che l’ha organizzata, ha riunito oltre un milione di cittadini.

“La Toma de Caracas” è stata la prima di una serie di proteste che organizzerà l’Opposizione per esigere celerità al Consiglio Nazionale Elettorale nello stabilire le date prima della raccolta delle firme per il Referendum revocatorio e poi per la definitiva consulta popolare.

Una volta conclusa la manifestazione indetta dalla Mud, che si era svolta pacificamente nonostante alcune piccole provocazioni di elementi estranei alla protesta, e mentre le centinaia di persone si disperdevano, un piccolo gruppo di disadattati ha cercato di occupare la superstrada Francisco Fajardo che faceva parte del percorso previsto per la protesta dagli organizzatori della Mud.

La presenza di “encapuchados”, che i leader del Tavolo dell’Unità hanno accusato di “infiltrados”, ha obbligato l’intervento delle forze dell’Ordine, che hanno agito con mano pesante impiegando lacrimogeni, camion con cannoni d’acqua, e pallettoni di gomma. Le cariche di alleggerimento della polizia colpivano anche coloro che non facevano parte del gruppo violento e che tornavano a casa pacificamente.

Poco dopo, nei pressi di Chacaito, altri incappucciati hanno lanciato pietre contro la polizia. E anche qui ci sono stati scontri violenti tra Guardia Nazionale e disadattati.

Gli incidenti, dopo una giornata in cui una marea di cittadini ha protestato pacificamente, sono stati immediatamente condannati dagli esponenti del Tavolo dell’Unità. La coalizione dell’Opposizione, durante la “Toma de Caracas”, ha messo in guardia a più riprese, “via twitter”, sulla presenza di provocatori che volevano causare scontri violenti al margine di una protesta esortando la popolazione a isolarli.