Turchia: maxi-purghe, cacciati altri 6 mila statali

(ANSAmed) – ISTANBUL, 2 SET – Dopo gli 8 mila membri delle forze di sicurezza già cacciati oggi, un decreto dello stato d’emergenza in Turchia ha deciso l’allontanamento di quasi 6 mila dipendenti statali per legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen. Si tratta di 1.519 lavoratori della Presidenza per gli affari religiosi (Diyanet), massima autorità islamica nel Paese, 2.018 dipendenti del ministero della Salute e 2.346 accademici del Consiglio per l’educazione superiore (Yok), che supervisiona le università.