Bangladesh: crimini guerra ’71, impiccato

(ANSA) – NEW DELHI, 3 SET – Il leader islamico Mir Quasem Ali, accusato di crimini di guerra compiuti nel 1971 all’epoca della guerra d’ìndipendenza dal Pakistan, è stato impiccato in Bangladesh. Pochi giorni fa la Corte Suprema aveva respinto l’ultimo appello. Lo riferiscono le autorità locali. Quasem, 64 anni, responsabile per le finanze del partito islamico della Jamaat-e-Islami, era stato condannato da un tribunale speciale nel novembre del 2014 sulla base di 24 testimonianze. Era stato accusato di connivenza con il Pakistan e di aver tra l’altro ucciso sette persone tra cui un combattente indipendentista all’epoca minorenne. Ali è il quinto leader del partito islamico ad essere giustiziato dal 2010, anno in cui il premier Sheikh Hasina creò il tribunale speciale per processare i sospetti criminali di guerra.