Arrestato dalla polizia politica giovane italo-venezuelano

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CARACAS – Il giovane connazionale, Alessandro Puglia, è stato arrestato dalla polizia politica ed è ora detenuto nella sede del Sebin, in Piazza venezuela. Il giovane, la cui udienza preliminare è stata rinviata a lunedì, è accusato di aver presuntamente impiegato un “drone” durante la “Toma de Caracas”. Bisognerà quindi attendere per sapere se il giudice confermerà l’arresto.
Il Direttore di Comunicazione del Parlamento, Oliver Blanco, ha informato che Puglia è stato a lungo interrogato dai funzionari del servizio segreto.
– Esigiamo l’immediata liberazione di Puglia – ha affermato.
Condotto in tribunale, assieme ad alcuni cittadini arrestati il giorno della “Toma de Caracas”, Alessandro Puglia ha atteso a lungo la realizzazione dell’udienza preliminares, fino alla notizia del suo rinvio.
Il caso di Puglia, accusato di non aver rispettato la circolare che proibiva l’uso di “droni” durante la manfestazione del Tavolo dell’Unità e nei giorni successivi fino al 5 settembre, ricorda quanto accaduto ad alcuni giovani italo-venezuelani arrestati durante le “guarimbas” che sconvolsero la vita del paese nel 2014. Allora, grazie all’immediato intervento del nostro Consolato Generale d’Italia a Caracas, molti di questi giovani furono immediatamente rilasciati.

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