I “colectivos” aggrediscono manifestanti della Mud

Bande di motociclisti sono state particolarmente attive a Maturìn, Apure, Trujillo e la vicina Los Teques. Negli uffici del Tavolo dell’Unità, l’eterogenea alleanza dell’Opposizione, sono state ricevute denunce di numerose aggressioni contro i cortei che tentavano di raggiungere pacificamente le sedi del Cne
Bande di motociclisti sono state particolarmente attive a Maturìn, Apure, Trujillo e la vicina Los Teques. Negli uffici del Tavolo dell’Unità, l’eterogenea alleanza dell’Opposizione, sono state ricevute denunce di numerose aggressioni contro i cortei che tentavano di raggiungere pacificamente le sedi del Cne

CARACAS – Non in tutte le città i simpatizzanti del Tavolo dell’Unità hanno potuto raggiungere le sedi del Consiglio Nazionale Elettorale per reclamare celerità all’organismo che deve stabilire la data della raccolta del 20 per cento delle firme necessarie per il Referendum revocatorio.

Il “colectivos” – trasformatisi nel braccio armato del governo – sono stati particolarmente attivi a Maturìn, Apure, Trujillo e la vicina Los Teques. Infatti, negli uffici della “Mud”, l’eterogenea alleanza dell’Opposizione, sono state ricevute denunce di numerose aggressioni contro i cortei che tentavano di raggiungere pacificamente le sedi del Cne. In altri casi, erano la polizia e la Guardia Nazionale, in assetto antisommossa, a sbarrare il passo ai manifestanti.

I responsabili del Cne avevano informato che oggi i funzionari dell’organismo, che l’opposizione accusa di favorire al governo, non sarebbe andati a lavorare. La decisione era stata giustificata dal rischio che le manifestazioni, in principio pacifiche, potessero trasformarsi in proteste violente.

Sulle reti sociali, durante tutto il giorno, si sono moltiplicate le testimonianze, le foto e i video, difficilmente smentibili, sulla presenza dei militanti pro-governo, riconoscibili dalla loro camicie e magliette rosse, nelle sedi del Cne, a loro volta circondate da un imponente dispositivo di unità antisommossa della polizia e della Guardia Nazionale.

Henrique Capriles Radonski, esponente del “Tavolo dell’Unità” e governatore dello Stato Miranda, ha già annunciato che il 14 settembre è in programma una grande manifestazione di carattere nazionale.

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