BRUXELLES. – Mancanza di lavoro e di sicurezza, alloggi troppo costosi, trasporti, ospedali e amministrazione pubblica inefficienti. Questi gli elementi che rendono i cittadini di Roma fra i meno soddisfatti in Europa. Secondo uno studio Eurostat che nel 2015 ha raccolto le opinioni degli abitanti di 79 centri urbani europei, la Città eterna è la penultima tra le capitali Ue per gradimento da parte dei propri abitanti.
Solo l’80% si dice soddisfatto, peggio fa solo Atene (71%). Ma tra i 79 centri urbani presi in esame (in cui sono incluse anche le 28 capitali) il fanalino di coda in assoluto è Palermo, e Napoli è terzultima prima di Atene. A guidare la classifica sono invece le capitali nordeuropee, con Vilnius (98%) in testa seguita da Stoccolma e Copenhagen (entrambe 97%).
Per indagare le cause dell’insoddisfazione romana occorre partire da lavoro e case. “Le persone che vivono in città con un mercato occupazionale dinamico spesso hanno grandi difficoltà nel trovare alloggi adeguati a prezzi ragionevoli” e viceversa, rileva l’istituto di statistica europeo, “questa situazione non è stata osservata in tutte le città”.
A Roma, ad esempio, solo una piccola parte degli abitanti ritiene sia facile trovare un lavoro e una casa con costi abbordabili. La sicurezza è un’altra delle grandi preoccupazioni dei romani, che in maggioranza non si sentono protetti nella propria città. Sono però soprattutto i trasporti pubblici a rendere gli abitanti della Città eterna fra i meno soddisfatti d’Europa.
Roma fa registrare il tasso più basso di gradimento (30%) fra le capitali Ue, e per quanto riguarda la qualità dell’aria la percentuale supera di poco i 30 punti percentuali. Se si volge lo sguardo al sistema sanitario il quadro non migliora di molto: Roma è fra le sette capitali Ue dove meno del 50% dei cittadini si dice soddisfatto di ospedali e dottori.
L’Italia detiene poi il primato europeo del più basso tasso di gradimento verso l’amministrazione pubblica, e anche in questo caso Roma è della partita. Insieme a Palermo (19%) e Napoli (22%), nella Città eterna (27%) meno di un terzo dei cittadini considera i servizi amministrativi un aiuto efficiente.
Non è un caso che i tre capoluoghi italiani siano riuniti sul fondo della classifica sulla PA, visto che se si allarga lo sguardo a tutti i centri urbani considerati dallo studio Eurostat è proprio Palermo a far registrare il più basso tasso gradimento complessivo da parte dei propri cittadini (67%), seguita da Atene (71%) e Napoli (75%).