Guasto alla funivia sul Monte Bianco riparato, tutti salvi

An EC-135 helicopter operated by the French Societe' Civile hovers, Friday, Sept. 9, 2016, near three cars of the Panoramic Mont Blanc cable car that stalled around 4 p.m. (1400 GMT) on Thursday, after its cables reportedly tangled. (ANSA/AP Photo/Luca Bruno)
An EC-135 helicopter operated by the French Societe' Civile hovers, Friday, Sept. 9, 2016, near three cars of the Panoramic Mont Blanc cable car that stalled around 4 p.m. (1400 GMT) on Thursday, after its cables reportedly tangled.  (ANSA/AP Photo/Luca Bruno)
An EC-135 helicopter operated by the French Societe’ Civile hovers, Friday, Sept. 9, 2016, near three cars of the Panoramic Mont Blanc cable car that stalled around 4 p.m. (1400 GMT) on Thursday, after its cables reportedly tangled. (ANSA/AP Photo/Luca Bruno)

ROMA. – Sono tutti a terra i 16 passeggeri della funivia del Monte Bianco che hanno trascorso la notte nelle cabine rimaste sospese in quota per un guasto. Risistemate le corde, le cabine sono state rimesse in movimento e sono arrivate nella stazione, dove i passeggeri sono scesi a terra. Lo si è appreso da fonti del Soccorso alpino.

Non c’erano sono alpinisti, ma anche famiglie con bambini in vacanza, tra le persone costrette a trascorrere la notte sospese a oltre 3.000 metri di quota, sopra ai ghiacciai del massiccio del Monte Bianco: a causa di un guasto dal pomeriggio di ieri erano bloccate nella cabinovia francese che collega le stazioni dell’Aiguille du Midi (3.842 metri) a quella di Punta Helbronner (3.462 metri), al confine con l’Italia. Oltre ottanta le persone evacuate dai soccorritori con gli elicotteri, costretti poi a rientrare alla base per una nuvola che toglieva visibilità e impediva di avvicinarsi ai cavi nel tratto terminale della linea, o con le funi calate per oltre 50 metri sul ghiacciaio, in una zona insidiosa per i numerosi crepacci.

Due guide alpine valdostane, portate in elicottero sopra due cabine, hanno lavorato fino a tarda serata con i colleghi francesi per portare alle persone bloccate coperte e materiale utile a trascorrere la notte in quota.

“Siamo in contatto con i clienti, hanno acqua e mezzi di comunicazione”, spiegava il presidente della Compagnia del Mont-Blanc, Mathieu Dechavanne, che gestisce la tratta. Tra gli evacuati “non mi sono stati segnalati casi di malori”, aggiungeva Roberto Francesconi, amministratore delegato di Skyway, la funivia italiana del Monte Bianco che funziona senza problemi e che ha riportato a valle le persone tratte in salvo.