Sisma: in coda con dignità per riavere pezzi di vita

(ANSA) – ASCOLI PICENO, 9 SET – “Vengono qui, all’Unità di comando avanzato di Arquata, con grande dignità, aspettano con pazienza, si mettono in coda”. Poi, quando viene assegnata loro una squadra, tornano alle loro case, ormai ridotte in macerie, e indicano le stanze dove poter recuperare un documento, o un ricordo. Sono i terremotati del versante marchigiano del sisma raccontati dai vigili del fuoco, gli unici a poter entrare in quel che resta delle abitazioni, mentre loro, le vittime del ‘cratere’, restano fuori ad aspettare. “Chiedono di poter avere beni di prima necessità – dice il portavoce dei vigili del fuoco di Ascoli Danilo Dionisi -: non solo capi d’abbigliamento e intimo per cambiarsi, o documentazione varia, ma anche cellulari, computer, portafogli”. “Stiamo provvedendo a recuperare e a svuotare anche frigoriferi e congelatori – spiega Angelo Molinari, il ‘comunicatore’ dei vigili in forza al Coa (Centro operativo avanzato) di Arquata – perché le provviste sono andate a male e bisogna smaltirle”.