Croazia vota con spettro di nuova impasse

(ANSAmed) – ZAGABRIA, 9 SET – Chiusa in Croazia la breve ma intensa e infuocata campagna elettorale per le politiche di domenica, le prime elezioni anticipate nella storia del Paese. Un voto che, stando ai sondaggi dell’ultima ora, potrebbe ripetere il risultato della consultazione del novembre scorso finita in un pareggio tra i due maggiori partiti con una impasse politica durata mesi e conclusasi a giugno con il fallimento del governo di centrodestra. Si teme un protrarsi dell’instabilità politica, sebbene tutti i partiti siano sotto pressione per evitare di dar vita a un governo incapace di prendere decisioni in un periodo cruciale, quando l’economia ha ripreso a correre ma ha un disperato bisogno di riforme strutturali e di una guida stabile. Nonostante tutto ciò la campagna elettorale è stata dominata da toni retorici di stampo nazionalista, da divisioni ideologiche risalenti al passato, dall’interpretazione della Seconda guerra mondiale, dell’era jugoslava e comunista e della guerra per l’indipendenza degli anni ’90.