Atletica: moglie Mo Farah ‘umiliato da hostess razzista’

(ANSA) – ROMA, 11 SET – ‘Respinto’ all’imbarco di un volo, per il quale aveva un biglietto di business class, da un’assistente di terra che non lo aveva riconosciuto. E’ successo al 4 volte campione olimpico (oro a Londra e Rio nei 5.000 e 10.000) Mo Farah al ritorno negli Stati Uniti, dove vive e si allena. Il fatto è stato raccontato alla Bbc alla moglie del campione, Tania Farah, che ha precisato come l’assistente, che si occupava di un volo Delta da Atlanta a Portland, abbia anche offeso l’olimpionico britannico “umiliandolo ad alta voce”, dopo aver detto di non credere che Farah, uomo di colore, avesse un biglietto di business. Un portavoce della Delta Airlines ha commentato dicendo che “stiamo lavorando su questo caso”, mentre altre fonti riportano che in realtà tutto sarebbe nato per il fatto che Farah si sarebbe presentato in ritardo all’imbarco. Tutto ciò sarebbe accaduto il 22 agosto scorso, quando Farah stava rientrando in America da Rio de Janeiro, dove aveva confermato i due titoli olimpici vinti 4 anni prima a Londra.