Turchia: appello intellettuali, fermare caccia alla streghe

(ANSAmed) – ISTANBUL, 11 SET – Un “appello ai democratici di tutto il mondo e a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Turchia e della regione sulla quale esercita un ruolo di primo piano, perché protestino contro la vendetta che il governo sta portando avanti contro i suoi più brillanti pensatori e scrittori qualora non condividano il suo punto di vista”. A lanciarlo sono una quarantina di autori e intellettuali turchi e stranieri, da Orhan Pamuk a Elena Ferrante, da Alberto Manguel a Salvatore Settis. Secondo questo “appello per la Turchia e per Ahmet Altan” – importante scrittore arrestato ieri insieme al fratello e accademico Mehmet, con l’accusa di aver ‘anticipato’ la sera prima il golpe del 15 luglio durante una trasmissione tv – “il fallito colpo di stato non dovrebbe essere il pretesto per una caccia alle streghe nello stile di McCarthy, né lo stato di emergenza dovrebbe essere applicato con scarso riguardo per i diritti fondamentali”.