Accuse deputati Gb per collasso Libia

(ANSA) – ROMA, 14 SET – Duro atto di accusa dei parlamentari britannici contro l’intervento in Libia guidato da Londra e Parigi che portò alla cacciata di Muammar Gheddafi nel 2011. In un rapporto della Commissione Esteri, scrive la stampa britannica, si accusa l’allora premier David Cameron di non aver avuto una coerente strategia, di aver condotto l’intervento senza “le necessarie informazioni” e di aver portato al collasso del paese e alla nascita dello stato islamico nel Nord Africa. L’altra accusa è quella di non aver identificato “l’elemento islamico estremista nella ribellione”. Il governo si è difeso affermando che l’intervento fu frutto di una decisione internazionale e che fu autorizzato dalle Nazioni Unite.