Migranti: Orban, futuro Ue si gioca a frontiera Bulgaria

(ANSAmed) – SOFIA, 14 SET – “Tutti devono capire che sul futuro dell’Europa si decide non a Bruxelles ma qui, dove ci troviamo adesso, e per questo la difesa efficiente della Bulgaria è nel comune interesse dell’Ue”. Lo ha dichiarato oggi il premier ungherese Viktor Orban che, insieme al collega bulgaro Boyko Borissov, ha ispezionato la barriera di filo spinato costruita da Sofia al confine con la Turchia per arginare il flusso di migranti clandestine mediorientali, provenienti prevalentemente dalla Siria. “Al vertice di Bratislava farò tutto il possibile affinché Sofia riceva il massimo dell’aiuto necessario per tutelare i suoi confini, che sono anche confini esterni dell’Ue”, ha aggiunto Orban. “Se possiamo dare tre miliardi di euro alla Turchia, che non e’ membro della Ue, non e’ possibile che non si possano dare 160 milioni di euro alla Bulgaria”, ha osservato il premier conservatore con riferimento agli aiuti chiesti da Sofia alla Ue per rafforzare le proprie frontiere. Viktor Orban, in visita in Bulgaria, ha partecipato ieri sera ad un incontro trilaterale a Burgas, sulla costa bulgara del Mar Nero, insieme al premier bulgaro e quello serbo, Aleksandar Vucic, nel corso del quale si è discusso a porte chiuse della crisi dei migranti, dei problemi energetici, della sicurezza delle frontiere e della lotta al terrorismo. Boyko Borissov ha detto che il suo paese fa tutto il possibile per fermare “a proprie spese” il flusso di migranti clandestini verso l’Europa occidentale, ma che “adesso l’Ue dovrebbe stanziare immediatamente 160 milioni di euro per poter andare avanti”. (ANSAmed)