Mercosur, sospesa la presidenza del Venezuela

Mercosur, sospesa la presidenza del Venezuela
Mercosur, sospesa la presidenza del Venezuela
Mercosur, sospesa la presidenza del Venezuela

CARACAS – Il Venezuela con le spalle contro la parete. Non solo è stato sospeso dalla presidenza “pro tempore” che aveva assunto tra mille polemiche qualche settimana fa, ma è stato anche invitato ad annettere nel suo ordinamento giuridico le norme stabilite dal “Mercosur”, pena l’espulsione dall’organismo regionale. Tempo, fino al primo dicembre.

I paesi fondatori del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) hanno deciso di assumere la presidenza “collettiva” dell’organismo. Il ministero degli Esteri del Brasile, con un comunicato, ha reso noto la decisione e ha spiegato che il Venezuela aveva tempo fino al 12 agosto scorso per ratificare gli accordi dell’organismo d’integrazione.

Nel comunicato si informa che al Venezuela, che ha avuto quattro anni per adeguare l’ordinamento giuridico alle norme stabilite dal Mercosur, è stata concessa una proroga fino al primo dicembre.

La notizia della decisione del Mercosur giunge nel momento in cui, nell’isola di Margarita, si svolge il Vertice dei Paesi non Allineati la cui presidenza sarà assunta dal Venezuela e rappresenta una grave sconfitta per la diplomazia del Paese che aveva scommesso sull’atteggiamento indeciso e prudente dell’Uruguay per mantenersi nella presidenza dell’organismo regionale.

La reazione del Venezuela è avvenuta attraverso l’account della ministro degli Esteri, Delcy Rodríguez. La diplomatica ha assicurato che il paese non permetterà la violazione dei trattati contemplati nel Mercosur e ha rilevato che le “decisioni nell’ambito dell’organismo si prendono all’unanimità”.

“Pretendono distruggere il Mercusur con sotterfugi di carattere giuridico che sono riflesso dell’intolleranza politica e la disperazione dei burocrati”, ha sottolineato la ministro.