Iraq: inviato Usa discute futuro di Mosul

(ANSA) – BAGHDAD, 16 SET – Mentre sembra avvicinarsi l’offensiva per strappare Mosul all’Isis, imperversano in Iraq le polemiche sul futuro di questa città multietnica, la seconda più grande del Paese. Antony Blinken, il sottosegretario di Stato americano per il Medio Oriente, ne ha discusso in questi giorni con le autorità di Baghdad e quelle curde durante una missione in Iraq, accompagnato dall’inviato della Casa Bianca per la Coalizione anti-Isis, Brett McGurk. Un rappresentante del governo della regione autonoma del Kurdistan, Falah Mustafa, ha detto che durante un incontro con il presidente curdo Massud Barzani, Blinken ha assicurato che gli Usa “sono favorevoli alla partecipazione delle milizie Peshmerga all’offensiva ma si oppongono a quella delle forze degli Hashid Saaby”, le milizie di volontari anti-Isis sciite Nelle ultime settimane il primo ministro iracheno Haidar al Abadi ha affermato che al contrario i miliziani curdi non sarebbero dovuti entrare a Mosul, ma quelli sciiti avrebbero potuto partecipare all’offensiva