Ciclismo: deferiti manager e corridore

(ANSA) – ROMA, 16 SET – Doppi contratti, richieste di denaro per ottenere lo svincolo, un “diffuso sistema” creato da alcuni manager di società ciclistiche professionistiche per agevolare il passaggio al professionismo dei corridori dietro lauti interessi generati dagli sponsor. Partiti i primi deferimenti innanzi al Tribunale federale della Federciclismo, emessi dal Procuratore generale dello Sport, Enrico Cataldi, avverso 3 team manager di società professionistiche di ciclismo, Gianni Savio, Bruno Reverberi e Angelo Citracca, il corridore Marco Coledan, e per responsabilità oggettiva le rispettive società Androni Giocattoli Sidermec, Bardiani e Vini Farnese. Tutti ritenuti responsabili, secondo la Procura generale dello sport, che ha avocato a sé la facoltà di deferire i tesserati dopo l’avviso di conclusione indagini da parte della Procura federale della Fci, di violazione dell’art.1 del Regolamento di Giustizia Federale della Federazione ciclistica italiana. I tesserati rischiano la radiazione.